La PREESISTENZA di Gesù, in che forma ?

LA PREESISTENZA DI  GESU' E' REALMENTE CORPOREA E COSCIENTE  O E' SOLO EMPIRICA E CONCETTUALE COME SE 'FOSSE NELLA MENTE DI DIO' ?

Cominciamo con l'affermare che ci sono diverse correnti di pensiero tra i cattolici Trinitari gli Ebrei Messianici ed  Evangeli unitariani, i quali affermano cose diverse sulla preesistenza di Gesù.
I cattolici affermano che Gesù è una divinità  reale distinta dal Padre ma unitaria con il Padre .
Gli Ebrei affermano che Dio è unico e che non c'è nessun Dio oltre Lui dall'inizio della creazione, Gesù è solo un profeta di mandato da Dio.
Ci sono vari gruppi cristiani   che affermano che Gesù sia stato realmente il 'primogenito della creazione' e sia esistito in forma corporea e spirituale prima di venire sulla terra.

Altri Evangelici unitariani affermano che Gesù non è mai esistito in forma corporea e spirituale in cielo prima di venire sulla terra e sia solo esistito nella 'mente di dio',
si parla di preesistenza di Gesù ma non di vera esistenza spirituale prima di essere generato da una donna umana e l'aver preso la sua prima esistenza umana sulla terra.

Andiamo a vedere nella bibbia quale verità viene descritta da coloro che parlarono con Gesù proprio della sua esistenza preumana.

Non tratteremo nessun argomento filosofico o trinitario ma solo qualche scrittura che fa luce sull'argomento della preesistenza.

Gesù ha avuto una esistenza preumana in cielo ?

In Giovanni 6: 38 leggiamo : “Sono sceso dal cielo per fare non la mia volontà ma la volontà di colui che mi ha mandato”.

E' vero dirà qualcuno,  che l'espressione 'mandato' da Dio, non  implica che Gesù sia venuto da un'altro luogo diverso dalla terra, come lo era per i profeti del passato che venivano mandati da Dio ma che non erano certo venuti dal cielo.
Comunque Gesù dice "Sono sceso dal Cielo".

Il testo di Giovanni fa delle precisazioni.

In Giovann 6:62 leggiamo : “ Che direste,  dunque, se vedeste il Figlio dell' Uomo 'ASCENDERE' dov'era 'PRIMA' ?

L'espressione 'Il Figlio dell'Uomo', denota l'esistenza umana di Gesù 'mentre era sulla terra', e non certo la sola e  profetica annunciazione della sua venuta nelle scritture ebraiche.
Nella mente degli Ebrei il concetto di PREESISTENZA di Gesù era falsato dalla sua pretesa di conoscere il Padre meglio di qualunque essere umano e dal fatto che si dichiarava FIGLIO DI DIO.
Gesù stava dicendo ai suoi ascoltatori ebrei, che non stavano capendo il significato di ciò che stava insegnando, che Lui era vissuto accanto al suo Padre nei cieli 'prima di venire sulla terra'.
Lo dice anche sottolineando che Lui e il Padre erano due distinte persone nei cieli quando afferma  in Gio: 8:17 “ E' scritto nella vostra stessa Legge 'La testimonianza di due uomini è vera' ”.
Gesù era realmente esistito in cielo col Padre ed era a conoscenza di cosa fece suo Padre nel corso della storia alla nazione ebraica, e sapeva pure che gli Ebrei secondo la loro concezione del DIO UNICO , non gli avrebbero ceduto. Lui si affianca a alla testimonianza che gli ebrei avevano di Dio come secondo testimone realmente esistito. Lo afferma Giovanni in tutto il suo racconto dei capitoli 6 a 8.

Infatti in Giovanni 8:23 si legge: “ Voi siete di questo mondo , IO non sono di questo mondo”.
Parafrasando disse : “ Voi state vivendo in questo mondo e appartenete a questo mondo, IO non ho vissuto in questo mondo e non appartengo a questo mondo.

Ai suoi ascoltatori ebrei questo concetto della sua preesistenza umana non gli entrava minimamente in testa ed è il motivo perchè lo volevano lapidare mentre stava insegnando in una grande sinagoga a Capernaum.
In  Giovanni  6: 41,42 si legge : “ Quindi i Giudei cominciarono a mormorare contro di Lui dopo che aveva detto di essere il 'pane sceso dal cielo'. E dicevano : “ma questo non è Gesù il figlio di Giuseppe ? E conosciamo sua madre, perchè dice : “ Io sono il pane sceso dal cielo” ?

E' evidente che la comprensione di certe verità non sta nella comprensione di chi conosceva le scritture ebraiche , ma di chi ne ha spiegato il vero significato di quelle espressioni e i loro adempimenti,  impersonando e descrivendo come si stavano adempiendo qui sulla terra.

Era difficile  per gli ebrei accettare l'esistenza preumana di Gesù e il fatto che egli possa essere esistito realmente insieme con il Padre. Questo lo rendeva simile al Padre in sostanza e in potenza.
Loro volevano un Mosè, liberatore.
Non un essere spirituale  incarnato, questo era blasfemo  per loro perché  tra l'altro sarebbe morto come un malfattore.
Infatti Gesù  non era un Angelo incarnato, ma un vero uomo  'nato di Donna' per opera dello spirito di Dio.

Da qui nascono anche alcune considerazioni trinitarie di Gesù come divinità sustanziale con il Padre.
Ma a rendere tutto chiaro sono comunque le scritture e quello che Gesù stesso disse di se stesso e del Padre.

Infatti i suoi discepoli misero per iscritto ciò che voleva dire essere vissuto in cielo prima di venire sulla terra e in che forma.

In Filippesi 2:5-7 si legge che Gesù 'non pretese di essere uguale al Padre per fargli una rapina di identità,  pur avendo forma simile a Lui', ma..... 'svuoto' se stesso divenendo uno schiavo in forma umana.

In greco “svuotamento”, Kènosis, vuol dire svuotamento della sua forma divina,  e suppone un abbandono, una  sua trasformazione da corpo spirituale a essere umano concepito come tutti gli esseri umani.
Anche dopo la sua morte la sua condizione doveva essere riportata alla forma precedente come dice Paolo doveva “ essere destato corpo spirituale”, cioè da essere umano mortale doveva divenire della stessa sostanza corporale e spirituale che aveva prima.

Solo in questo modo le scritture possono avere una loro comprensione concettuale, a patto che accettiamo che Gesù ebbe una sua vita preumana nei cieli, poi venne sulla terra come essere umano e ritornò ad essere una creatura spirituale come era prima.
Lui è lo stesso ieri , oggi e domani. Gesù ha cambiato forma e sostanza per passare dalla dimensione celeste a quella terrestre e viceversa per adempiere il proposito del Padre ma era sempre la stessa 'persona' , anche se questo concetto sfuggiva alla comprensione del pensiero ebraico e sfugge a molti di noi oggi.

Nessuna preesistenza  di Gesù può escludere che Egli sia veramente esistito, ne Egli pretese di essere Dio Padre , ne Dio YHWH 'incarnato'. Gesù è il logos, la Parola che divenne carne e venne a mostrarci il Padre. Lui fù in senso simbolico 'Il padre sulla terra'. Ma erano due distinte persone, prima che Egli venne sulla terra e dopo che Egli tornò in cielo alla 'Destra Di Dio'.

Certo , è vero anche ciò che dicono alcuni unitariani, cioè che  tutto esisteva già  nella 'Mente di Dio', sia la creazione spirituale che materiale.
Il progetto divino o Piano Divino venne all'esistenza dal Logos in poi, ' il Primogenito di tutta la creazione'.
Tutto fu fatto per il Logos, dal momento che fin da subito dopo il peccato adamico, il Logos doveva impersonare il 'Seme' che avrebbe messo le cose a posto.



JD Jonny

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