LA BIBBIA COME LIBRO UNICO È MAI ESISTITA NELLA MENTE DI DIO ?
Questa domanda merita una risposta dignitosa senza fare affermazioni azzardate o anacronistiche .
La Bibbia è un opera unica nel suo genere, questo è riconosciuto da tutti, ed è come un miracolo letterario.
Fu scritta in 15 secoli da circa 40 scrittori,in 3 lingue diverse e in 3 continenti.
Cosa può rendere un libro simile così unico ?
Niente!
Provate a prendere 66 libri diversi raccolti da epoche distanti tra loro 1500 anni e da 40 scrittori diversi per mestiere, cultura ed etnia e formate un solo libro, cosa viene fuori ?
Una raccolta senza senso e senza unità di scrittura , sarebbe ridicola anche solo pensare di tradurla in migliaia di lingue a beneficio di tutti i popoli della terra.
Eppure.....
Prendiamo ad esempio Mosè, un uomo dotto per la sua epoca, ma Amos era un mandriano, e Giosuè un generale, Neemia un coppiere e Daniele un primo ministro. Il medico Luca e Salomone era certamente istruiti, ma Pietro era senza istruzione.
Come è possibile che questi uomini hanno collaborato alla stesura di un libro unico ?
La risposta la troviamo mentre leggiamo tutta la Bibbia.
Gli scrittori delle 'sacre scritture' , furono guidati da Dio che 'Parlò tramite loro'.
Furono scritti in ambienti diversi, dalle buie prigioni di Geremia alla solitudine del deserto dove si trovava Mosè, mentre Davide guardava in pace le sue pecore e i cieli stellati e in periodi di guerra, durante i viaggi di Luca e di Marco e dalla casa alloggio di Paolo a Roma, all'isolamento sull'isola di Patmos di Giovanni, durante le persecuzioni.
Eppure i diversi ambienti furono prestati alla simmetrica opera divina di rapportare messaggi utili alle diverse comunità con cui ha avuto a che fare il Dio della Bibbia.
L'unità del messaggio biblico ha accompagnato tutti i diretti interessati come in un viaggio attraverso la storia della 'volontà di Dio'.
La bibbia è il risultato di una raccolta di 'scritti sacri' che contiene una rivelazione divina per tutta l'umanità.
C'è un fatto che depone CONTRO la stravagante teoria secondo cui, Dio non ha mai voluto che si scrivesse un unico libro da conservare e preservare durante la storia sia di Israele che dei primi Cristiani.
Gli ebrei non erano dei scrittori, la loro tradizione era orale e veniva trasmessa di generazione in generazione nelle scuole rabbiniche. I primi Cristiani non erano dediti alla scrittura essendo nati dalla cultura ebraica e per loro abitudine più che di 'scrittura' si parlava di 'lettura' delli libri sacri ed era da ritenersi solo nelle Sinagoghe.
Allora perchè fù messa per 'ISCRITTA' la Parola di Dio ?
La lettera ai Romani 15:4 dice: "Tutto ciò che è stato SCRITTO in passato è stato SCRITTO per istruirci".
L 'Apostolo Pietro fu spinto a scrivere nella sua seconda lettera 1:21," Ma degli uomini parlarono da parte di Dio, mentre venivano spinti dallo spirito di Dio".
E Paolo nella lettera agli Ebrei 1:1 dice, "Dio ,nei tempi antichi ha parlato molte volte e in vari modi ai nostri antenati per mezzo dei profeti, ma alla fine ha parlato a noi per mezzo di suo Figlio".
In 2Timoteo 3:16 si legge: "Tutta la 'SCRITTURA' è ispirata da Dio è utile".
La domanda che ci dobbiamo fare è : Se non era intenzione di Dio di raccogliere questi 'libretti' sacri e dovevano servire solo ad alcuni uomini del loro tempo, PERCHE' FU MESSA PER ISCRITTO ?
Se la legge data a Mosè, doveva solo servire agli israeliti naturali, perchè al tempo di Gesù circolavano codici della legge mosaica scritta su pergamena o su papiri, o addirittura un intera traduzione delle 'scritture ebraiche' in greco , con la LXX (Settanta) ?
Perchè Gesù in risposta a Satana e in risposta ai Farisei e gli Scribi disse, E' "SCRITTO" ?
Chi ha raccolto questi ' libretti' se dovevano servire solo a uomini vissuti centinaia di anni di tempo prima ?
La risposta la troviamo sempre nella Bibbia.
Giosuè 1:8 : " E questo libro della legge non si deve allontanare dalla tua bocca, e vi deve leggere giorno e notte sottovoce, per osservare attentamente tutto ciò che è SCRITTO".
Salmi 1:2 ," Felice l'uomo che si diletta nella legge di Dio e la LEGGE giorno e notte".
Rivelazione 1:3, "Felice chi LEGGE le parole di questa profezia e felici quelli che osservano le cose SCRITTE in questo rotolo ".
Gesù stesso in Matteo 5:18 disse : " In verità vi dico, che scompariranno il cielo e la terra piuttosto che una PICCOLISSIMA LETTERA O PARTE DI LETTERA SCOMPAIA DALLA Legge senza che tutto sia adempiuto".
Paolo disse che usava i 'libretti' durante i suoi viaggi per incoraggiare i fratelli della sua epoca e per l'edificazione dell'intera 'FRATELLANZA CRISTIANA'.
Luca disse scrivendo il suo vangelo in 1:3 "Ho deciso anche io , avendo fatto accurate ricerche dei fatti, a partire dai resoconti delle origini, di metterli per 'ISCRITTO' in ordine logico o Teofilo".
Paolo disse a Timoteo: " Dall'infanzia sei stato istruito negli SCRITTI SACRI ".
Per tutto il periodo della presenza in vita dei 12 Apostoli più altri aggiunti, si mise per iscritto tutto il compendio delle verità rivelate da Cristo, la visiome profetica del futuro fino alla fine del 'prossimo millennio'.
Gesù più volte disse " E' scritto" , e a Giovanni disse "Scrivi" , queste parole.
Gesù stesso apre dei 'Sigilli dove sono scritte cose future.
Avviso' l'ultimo Apostolo di non aggiungere nulla alle parole da Lui rivelate.
Gesù 'insegnò ( scrisse nella mente) ai suoi discepoli.
SI ! ERA DOVEROSO LEGGERE E IMPARATE DAGLI SCRITTI SACRI.
Oggi diremmo : bisognava leggere e studiare la parziale Bibbia disponibile nel 1 secolo.
Questo è ciò che fecero i primi cristiani.
La necessita di mettere per iscritto 'tutte le scritture' che furono ispirate da Dio, è data dall'importanza della stesura di un 'Piano Divino' di compresione della Volontà di Dio'.
Al profeta Daniel fu detto di tenere 'sigillate le parole del ROTOLO ', perché nel tempo della fine la conoscenza di quelle parole sarebbe servita per comprendere particolari del ritorno di Cristo.
Come sarebbe stato possibile se non fossero state SCRITTE e conservate in un libro ?
Il piano divino della rivelazione della volontà di Dio si è reso necessario subito dopo il peccato e di conseguenza anche la necessità di metterlo in un Libro che sarebbe stato assemblato alla fine della sua stesura che avvenne intorno al 100 e.v.
Ogni volta che un uomo di Dio mise per iscritto la parola ispirata da Dio, ha imprigionato un pezzo di spirito di verità rendendolo disponibile in una lingua comprensibile.
Ci sia consentito di ricevere queste verità rivelate dallo spirito grazie al fatto che oggi fanno parte di un Libro SCRITTO.
JD Jonny.l
Questa domanda merita una risposta dignitosa senza fare affermazioni azzardate o anacronistiche .
La Bibbia è un opera unica nel suo genere, questo è riconosciuto da tutti, ed è come un miracolo letterario.
Fu scritta in 15 secoli da circa 40 scrittori,in 3 lingue diverse e in 3 continenti.
Cosa può rendere un libro simile così unico ?
Niente!
Provate a prendere 66 libri diversi raccolti da epoche distanti tra loro 1500 anni e da 40 scrittori diversi per mestiere, cultura ed etnia e formate un solo libro, cosa viene fuori ?
Una raccolta senza senso e senza unità di scrittura , sarebbe ridicola anche solo pensare di tradurla in migliaia di lingue a beneficio di tutti i popoli della terra.
Eppure.....
Prendiamo ad esempio Mosè, un uomo dotto per la sua epoca, ma Amos era un mandriano, e Giosuè un generale, Neemia un coppiere e Daniele un primo ministro. Il medico Luca e Salomone era certamente istruiti, ma Pietro era senza istruzione.
Come è possibile che questi uomini hanno collaborato alla stesura di un libro unico ?
La risposta la troviamo mentre leggiamo tutta la Bibbia.
Gli scrittori delle 'sacre scritture' , furono guidati da Dio che 'Parlò tramite loro'.
Furono scritti in ambienti diversi, dalle buie prigioni di Geremia alla solitudine del deserto dove si trovava Mosè, mentre Davide guardava in pace le sue pecore e i cieli stellati e in periodi di guerra, durante i viaggi di Luca e di Marco e dalla casa alloggio di Paolo a Roma, all'isolamento sull'isola di Patmos di Giovanni, durante le persecuzioni.
Eppure i diversi ambienti furono prestati alla simmetrica opera divina di rapportare messaggi utili alle diverse comunità con cui ha avuto a che fare il Dio della Bibbia.
L'unità del messaggio biblico ha accompagnato tutti i diretti interessati come in un viaggio attraverso la storia della 'volontà di Dio'.
La bibbia è il risultato di una raccolta di 'scritti sacri' che contiene una rivelazione divina per tutta l'umanità.
C'è un fatto che depone CONTRO la stravagante teoria secondo cui, Dio non ha mai voluto che si scrivesse un unico libro da conservare e preservare durante la storia sia di Israele che dei primi Cristiani.
Gli ebrei non erano dei scrittori, la loro tradizione era orale e veniva trasmessa di generazione in generazione nelle scuole rabbiniche. I primi Cristiani non erano dediti alla scrittura essendo nati dalla cultura ebraica e per loro abitudine più che di 'scrittura' si parlava di 'lettura' delli libri sacri ed era da ritenersi solo nelle Sinagoghe.
Allora perchè fù messa per 'ISCRITTA' la Parola di Dio ?
La lettera ai Romani 15:4 dice: "Tutto ciò che è stato SCRITTO in passato è stato SCRITTO per istruirci".
L 'Apostolo Pietro fu spinto a scrivere nella sua seconda lettera 1:21," Ma degli uomini parlarono da parte di Dio, mentre venivano spinti dallo spirito di Dio".
E Paolo nella lettera agli Ebrei 1:1 dice, "Dio ,nei tempi antichi ha parlato molte volte e in vari modi ai nostri antenati per mezzo dei profeti, ma alla fine ha parlato a noi per mezzo di suo Figlio".
In 2Timoteo 3:16 si legge: "Tutta la 'SCRITTURA' è ispirata da Dio è utile".
La domanda che ci dobbiamo fare è : Se non era intenzione di Dio di raccogliere questi 'libretti' sacri e dovevano servire solo ad alcuni uomini del loro tempo, PERCHE' FU MESSA PER ISCRITTO ?
Se la legge data a Mosè, doveva solo servire agli israeliti naturali, perchè al tempo di Gesù circolavano codici della legge mosaica scritta su pergamena o su papiri, o addirittura un intera traduzione delle 'scritture ebraiche' in greco , con la LXX (Settanta) ?
Perchè Gesù in risposta a Satana e in risposta ai Farisei e gli Scribi disse, E' "SCRITTO" ?
Chi ha raccolto questi ' libretti' se dovevano servire solo a uomini vissuti centinaia di anni di tempo prima ?
La risposta la troviamo sempre nella Bibbia.
Giosuè 1:8 : " E questo libro della legge non si deve allontanare dalla tua bocca, e vi deve leggere giorno e notte sottovoce, per osservare attentamente tutto ciò che è SCRITTO".
Salmi 1:2 ," Felice l'uomo che si diletta nella legge di Dio e la LEGGE giorno e notte".
Rivelazione 1:3, "Felice chi LEGGE le parole di questa profezia e felici quelli che osservano le cose SCRITTE in questo rotolo ".
Gesù stesso in Matteo 5:18 disse : " In verità vi dico, che scompariranno il cielo e la terra piuttosto che una PICCOLISSIMA LETTERA O PARTE DI LETTERA SCOMPAIA DALLA Legge senza che tutto sia adempiuto".
Paolo disse che usava i 'libretti' durante i suoi viaggi per incoraggiare i fratelli della sua epoca e per l'edificazione dell'intera 'FRATELLANZA CRISTIANA'.
Luca disse scrivendo il suo vangelo in 1:3 "Ho deciso anche io , avendo fatto accurate ricerche dei fatti, a partire dai resoconti delle origini, di metterli per 'ISCRITTO' in ordine logico o Teofilo".
Paolo disse a Timoteo: " Dall'infanzia sei stato istruito negli SCRITTI SACRI ".
Per tutto il periodo della presenza in vita dei 12 Apostoli più altri aggiunti, si mise per iscritto tutto il compendio delle verità rivelate da Cristo, la visiome profetica del futuro fino alla fine del 'prossimo millennio'.
Gesù più volte disse " E' scritto" , e a Giovanni disse "Scrivi" , queste parole.
Gesù stesso apre dei 'Sigilli dove sono scritte cose future.
Avviso' l'ultimo Apostolo di non aggiungere nulla alle parole da Lui rivelate.
Gesù 'insegnò ( scrisse nella mente) ai suoi discepoli.
SI ! ERA DOVEROSO LEGGERE E IMPARATE DAGLI SCRITTI SACRI.
Oggi diremmo : bisognava leggere e studiare la parziale Bibbia disponibile nel 1 secolo.
Questo è ciò che fecero i primi cristiani.
La necessita di mettere per iscritto 'tutte le scritture' che furono ispirate da Dio, è data dall'importanza della stesura di un 'Piano Divino' di compresione della Volontà di Dio'.
Al profeta Daniel fu detto di tenere 'sigillate le parole del ROTOLO ', perché nel tempo della fine la conoscenza di quelle parole sarebbe servita per comprendere particolari del ritorno di Cristo.
Come sarebbe stato possibile se non fossero state SCRITTE e conservate in un libro ?
Il piano divino della rivelazione della volontà di Dio si è reso necessario subito dopo il peccato e di conseguenza anche la necessità di metterlo in un Libro che sarebbe stato assemblato alla fine della sua stesura che avvenne intorno al 100 e.v.
Ogni volta che un uomo di Dio mise per iscritto la parola ispirata da Dio, ha imprigionato un pezzo di spirito di verità rendendolo disponibile in una lingua comprensibile.
Ci sia consentito di ricevere queste verità rivelate dallo spirito grazie al fatto che oggi fanno parte di un Libro SCRITTO.
JD Jonny.l
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