Cristo sta tornando ! Troverà Pietro a capo della Chiesa ?

State seguendo  un Uomo o il Cristo ?

Pietro,  è il primo Papa della Chiesa Cristiana ?

Gesù  sta per tornare!


C'è stato un tempo in cui sapere chi era veramente Il Cristo poteva fare la differenza per capire cosa Il Padre Onnipotente aveva ancora da dire al genere umano.

 Prima della venuta del Cristo avevano parlato molti profeti riguardo alla volontà di Dio per il futuro dell'uomo di come sarebbe terminata la sofferenza e la morte causata dal peccato del primo uomo Adamo. Furono messe per iscritto centinaia di profezie su dove,  come e quando sarebbe arrivato il Messia che avrebbe indicato la  direzione da seguire,  la  Via, la  Verità, il  modo di Vivere.

Finalmente quel tempo arrivò quando un uomo di nome Giovanni nel 29/30 e.v. nel territorio dell'antica Palestina cominciò a battezzare uomini in segno di pentimento in preparazione della venuta del Messia promesso che avrebbe battezzato con spirito e indicato il modo corretto di adorare il suo padre e Dio.

Gesù aveva 30 anni ed era conosciuto solo come il figlio di un Falegname nato da una Vergine di nome Maria in maniera miracolosa, quando venne nel fiume Giordano per essere battezzato  da Giovanni il Battista , mentre una colomba scese su di lui e una voce dal cielo disse : "Questo è il mio Diletto Figlio" ,' Ascoltatelo'!

Il Messia era arrivato!

Gesù  cominciò a insegnare e fare miracoli tra le folle radunate tra la Giudea e la Galilea e perfino in Samaria,  Tiro e Sidone.
 Una potente luce stava brillando sulla terra per far conoscere cose fino a quel momento nascoste sulla volontà di Dio e sul futuro dell'uomo.

Tra i primi discepoli di Gesù c'era fermento, paura, emozione, sgomento, timore, riconoscenza, incredulità, confusione e smarrimento per ciò che vedevano e sentivano e per come Gesù rispondeva a qualunque domanda. Eppure anche se 'molti ascoltavano', pochi lo seguivano veramente desiderosi di capire cosa voleva dire.

Ad un certo punto tutte le sue argomentazioni spinsero  anche molti dei suoi discepoli a chiedersi : Ma costui è veramente il Messia promesso ?

Si, il dubbio era venuto a molti discepoli,  perchè Gesù diceva cose che i suoi ascoltatori non si aspettavano e non soddisfacevano le loro aspettative.
Gesù cominciò a dire che sarebbe morto e sarebbe tornato al Padre e non avrebbe liberato subito gli uomini dalla morte e dalla sofferenza del mondo politico di quel tempo.

Gesù  disse molte cose ai suoi discepoli per imprimere in loro in maniera indelebile che c'era  una 'Via da seguire', una 'Verità da insegnare', una 'Vita da vivere', in maniera tale che in seguito molti avrebbero 'seguito le sue orme'.

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É  vero che Gesù non scrisse un rigo sulla 'Via da seguire' ?
Questa domanda è  equivoca e  vuole sostenere che quello che scrissero in seguito i discepoli  non era stato 'autorizzato'.

Falso!

Gesù come un moderno 'Imprinting' , fece vedere come fare e cosa dire per fare la volontà  divina.  Matteo riporta un intero 'sermone' fatto da Gesù.
 Come avremmo fatto a sapere il 'protocollo' cristiano dell'amore  se i suoi discepoli non avessero messo per 'iscritto' le sue parole ?

Inoltre Gesù  non aveva finito l'addestramento , anche dopo la sua dipartita dalla terra , mando lo spirito santo che avrebbe completato il lavoro di start-up della 'Via' cristiana.

Per tutto il periodo della presenza in vita dei 12 Apostoli più  altri aggiunti, si mise per iscritto tutto il compendio delle verità  rivelate da Cristo, la visiome profetica del futuro fino alla fine del 'prossimo millennio'.

Gesù  più volte disse " E' scritto" , e a Giovanni disse "Scrivi" , queste parole.
Gesù  stesso apre dei 'Sigilli dove sono scritte cose future.
Avviso'  l'ultimo Apostolo di non aggiungere nulla alle parole da Lui rivelate.

Gesù  'insegnò ( scrisse nella mente) ai suoi discepoli.
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Se foste vissuti al tempo di Gesù lo avreste seguito come si segue 'Un Uomo' ?

 O come si sarebbe seguito il 'Messia' promesso ?

State certi che quei pochi discepoli che lo seguivano, a differenza di molti ebrei che conoscevano le scritture ebraiche sul Messia ma non seppero riconoscere in Gesù il 'valore della sua prima venuta', manifestarono una certa convinzione che Gesù fù davvero il Cristo e non un uomo qualunque.

Innanzi tutto Pietro, Andrea, Giacomo, Giovanni  e altri discepoli , lasciarono il loro lavoro e si misero a seguirlo dappertutto. Anche quando non riuscivano a capire tutto quello che Gesù diceva loro, non persero la convinzione che Lui era il Cristo.

Ai suoi discepoli Gesù chiese in maniera diretta : " Voi chi dite che io sia?».

Risposta:

 16 Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 17 E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. 18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.  (Matteo 16:16-18)

Gesù si stava autoproclamando Cristo semplicemente per la sua conoscenza delle scritture ebraiche e la loro interpretazione ?

 Gesù pretese di essere seguito perchè disse che aveva dei messaggi in codice da passare ai suoi discepoli e che nessuno doveva conoscere ?

Disse forse di cancellare le scritture ebraiche e farne un falò perché Lui aveva altre verità da rivelare  ?

No!

Gesù venne per adempiere la Legge è i Profeti e riconobbe personaggi storici  come Adamo, Noè, Abraamo, Davide,Giona , Geremia, Isaia  Daniele e tanti altri.

Gesù fece conoscere la Verità su chi era ,e la Via da seguire,  e fece vedere come  dovevano vivere i suoi discepoli.
Non si trattava di fare una vita da asceti, rinchiusi in un monastero a contemplare i misteri dell'universo, o di privarsi del loro lavoro ed essere ansiosi di cosa mangiare o bere o vestirsi, ma dovevano vivere una vita equilibrata, spesa per amare Dio e il prossimo senza rinnegare i beni primari di una esistenza decorosa e virtuosa, come amare la propria moglie, amare i figli, rispettare i genitori, ubbidire alle autorità politiche che mantengono l'ordine, dare a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio.

Nessuna missione speciale, segreta e incerta aspettava quelli che dovevano diventare i Discepoli di Gesù.

Ma Attenzione!

Gesù avvertì che dopo la sua ascesa al cielo per sedere alla destra del  Padre suo, in attesa del suo futuro ritorno molti sarebbero venuti in base al suo nome e avrebbero detto di essere 'il Cristo', e di pretendere di essere mandati dal Cristo a salvare l'umanità.

Matteo scrisse:
" 23 Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: È là, non ci credete. 24 Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. 25 Ecco, io ve l'ho predetto.  (Matteo 24:23-25).

Gesù non permise a nessuno dei suoi discepoli di appropriarsi di un autorità superiore che avrebbe dominato sugli altri per conoscenza e potenza.
 Ne Pietro, ne Giovanni, ne Giacomo o qualcun'altro sarebbe diventato il Maestro o in Capo spirituale della sua Chiesa.

Siete sorpresi di questa affermazione ?

Eppure la conoscete bene!

Gesù disse che il MAESTRO è uno e tutti gli altri sono FRATELLI. 
E' vero che Gesù diede ad alcuni, certi compiti e privilegi differenti su come aiutare altri nella conoscenza e nella fede, ma dimostrò che lo dovevano fare con umiltà e onore a sua imitazione.
Perciò la domanda :   Chi state seguendo oggi, Un 'Uomo' o Il 'Cristo' ?

Molti si fanno questa domanda perchè fanno parte di una religione o comunità in cui qualcuno prende la direttiva nell'insegnamento e nella edificazione della fede.
Che sia un solo 'UOMO' o più 'UOMINI', il discorso non cambia.

Non dimentichiamo mai una cosa fondamentale, ciòe che  nessuno di NOI è la Pietra su cui poggia la Chiesa di Cristo.

Analizziamo la prima scrittura di questo Post.

Il passo del vangelo di Matteo pare facile, e quasi ovvio, però in questo passo come in altri, vi è una certa stranezza, qui non si capisce perché Gesù debba chiamare Simone come Pietro, quando continua in tutti i vangeli chiamandolo Simone di Giovanni, i testi dei vangeli sono un mix tra le parole Simone di Giovanni, figlio di Giona, Simon Pietro e Pietro … ma sarà mai possibile che Gesù usi tutti questi soprannomi per identificare un solo soggetto? 

Poco probabile!

In tutti i 4 vangeli si nota che Gesù fa ampio uso dei soprannomi quando si parla di Pietro.
 Sarà veramente la verità?
Parrebbe che Gesù usi 4 soprannomi per identificare un solo soggetto.

Sarà mai possibile?

Simone di Giovanni, detto figlio di Giona, detto Simon Pietro e detto infine Pietro … come abbiamo visto nell’ultimo capitolo di Gv. 21, è scritto che Gesù per ben tre volte chiama Pietro con il suo vero nome, Simone di Giovanni e non Pietro , evento successivo alla resurrezione quando tutto quello che Gesù ha fatto ha già stabilito e reso concreto, cioè concretizzato, ciò sta ad indicare che la parola Pietro non rientrava nella mente di Gesù, mentre il suo nome natio si, Simone di Giovanni, se no l’avrebbe chiamato Pietro.

Mentre in questo passo-evento precedente alla resurrezione, Gesù chiama Simone di Giovanni primo figlio di Giona, che va ancora bene, poi lo chiamerebbe Pietro, la cosa è alquanto strana, perché io se mi riferisco ad una persona che chiamo sempre nello stesso modo, non cambio soprannome , e quello che gli ho dato glielo lascio, ma Gesù mostra invece che chiama Pietro” sempre con il suo nome di nascita Simone di Giovanni.
Qui si capisce che questo soprannome non fu Gesù a darlo Simone, ma che è stato attribuito all’apostolo in un tempo successivo forse da qualcuno che ha voluto far combaciare la pietra con Pietro in modo da determinare un acclamazione o un primato.

18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.

Se Gesù abbia detto questa frase,  non ho  nessuna difficoltà ad accettarla.

Ma la cosa è  strana!

Se non vi fosse scritto: tu sei Pietro, ma vi fosse scritto , ma tu sei Simone di Giovanni, o solo Simone, oppure non vi fosse alcun nome,  Gesù in quel momento parlava con Simone e quindi il rifermento era lui ?

Certo!

A pensarci bene perché chiamare e dire a Pietro che è lì presente che parla con te … Tu sei Pietro, che senso ha? … è logico che lui è Pietro e che ti sta ascoltando .

QUINDI è  probabile che Gesù questa espressione non l’abbia detta ?

Penso che la frase vera fosse questa: “Simone(tu) su di me(pietra/roccia) edificherai la mia chiesa……” probabilmente la roccia era intesa come fondamento solido indistruttibile, anche perché a quel tempo non vi era nulla di più duro di una roccia e quindi il paragone era logico.

Allora intanto dobbiamo capire chi è la pietra o la roccia, se ipotizziamo che la pietra o la roccia è Pietro allora la chiesa si sorregge su Pietro e Pietro a tutti gli effetti è il fondatore della chiesa.

Ma rileggiamo meglio le parole di Gesù: Gesù dice “la mia chiesa…… “non parla della chiesa di un apostolo, ma della chiesa di Dio, quindi si comprende bene che il termine pietra o roccia non è riferito a Pietro = Simone di Giovanni ma a se stesso, Gesù è la Pietra o la Roccia, “su questa pietra” cioè su se stesso porrà le fondamenta della chiesa, e poi aggiunge, "le porte degli inferi non prevarranno contro di essa", non si riferisce solo alla chiesa, ma anche alla roccia … e quindi ne viene fuori che ovviamente il Male non può prevaricare su Dio, perché Gesù con la sua morte e resurrezione ha vinto il maligno in toto, per cui nessuno potrà mai sconfiggerlo .

Invece gli uomini di Chiesa hanno di proposito voluto confondere le idee, con il nome di Pietro ( se aggiunto), e  poi la questione della parola Pietra per cui chiunque leggeva assimilava Pietro a Pietra e far credere a tutto il mondo per 2000 anni che Pietro fosse la Pietra cioè la roccia su cui è fondata la chiesa, quando invece se la chiesa non è costituita dai 12 pilastri e se non poggia su Cristo essa verrà distrutta … per questo Gesù fonda un gruppo di 12 apostoli che dovevano essere i 12 pilastri ben piantati sulla roccia, cioè su Cristo che è il tronco della chiesa, mentre le sue radice sono piantate ” sulla terra dell’ortolano” cioè Dio Padre.

Anche la parabola della casa piantata sulla Roccia ha lo stesso senso, allude sempre a se stesso. Gesù è la roccia sulla quale la chiesa deve porre le sue 12 fondamenta, era questa la vera idea iniziale di Gesù. Dopo tutto la visione apocalittica di Giovanni ne è proprio la dimostrazione reale di quello che Gesù voleva e che Gesù poi dimostrerà in un prossimo futuro, nella Gerusalemme celeste.

Non per nulla essa è formata da 12 pilastri, i quali non solo rappresentano i 12 apostoli, ma anche le 12 tribù di Israele, ecc … per cui la chiesa doveva essere simile alla città celeste, la nuova Gerusalemme. Invece l’uomo ha cambiato l’idea di Gesù, e ha posto un solo apostolo a capo di essa.

Comunque ammettiamo che la scrittura originale dica proprio :
“Tu sei “Pietro” e su questa Pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.”

Non dice che Pietro è il capo della chiesa, ma gli da solo l’ordine, il comando e l’onore di edificare la sua chiesa, a nome SUO cioè di Cristo stesso, ma posta come cardine unico in Cristo stesso, non certo su Simone di Giovanni, che non è  singolo pezzo di pietra, un sassolino.

Comunque Pietro non è  responsabile di  questo fraintendimento assolutamente, ma la colpa è  di coloro che sono venuti dopo di lui, che hanno deciso di interpretare la scrittura secondo un intendimento più politico che di fede. Evidentemente per dar valore divino alla chiesa, pensavano che si dovesse porre uno degli apostoli come capo in assoluto della chiesa stessa quando invece il capo, il re, il fondamento, la roccia o la Pietra è solo e solamente GESU’.

Pietro come essere umano per quanto avesse ricevuto come tutti gli altri apostoli lo Spirito Santo in egual modo, esso non è il figlio di Dio carnale, non è Dio , e non possedeva nessun potere suo indipendente da Gesù. Per cui se la chiesa fosse stata costruita su una roccia chiamata Pietro, sarebbe crollata in poco tempo. Perché il potere che ne veniva a lei, veniva da Pietro che non ne possedeva. Quindi la chiesa poggia non su Pietro ma su Gesù , la barca non appartiene a Pietro ma a Gesù, e Pietro è ormai chiamato così, è solo il gestore della barca, non il proprietario.

Quindi Simone di Giovanni detto Pietro( petros) e confuso con Pietra, (petra)rimane ed è uno dei 12, al pari di tutti gli altri.

Qui non vi è scritto che egli è il capo della chiesa, dice solo che ha l’autorizzazione da parte di Gesù di edificare la Sua chiesa in senso fisico e spirituale.

Secondo le scritture, i 12 apostoli avevano realmente costituto una chiesa, almeno dal punto di vista spirituale, anche perché lo si comprende dai discorsi che Paolo di Tarso fa in loro presenza, e si capisce che questa iniziale chiesa era fondata proprio secondo quanto Gesù voleva, cioè con un assemblea di 12 apostoli, ognuno dei quali molto probabilmente aveva sotto di se una comunità, rientrava nella stessa logica dell’unica chiesa, quindi 12 comunità per ogni apostolo.

Quasi sicuramente essi si ritrovavano per discutere delle problematiche inerenti alle loro comunità, per darsi delle regole comuni, forse era proprio questo l’intento che Gesù voleva, non una sola comunità cristiana ma 12. Se ci pensiamo bene, 12 comunità sotto la medesima Chiesa, potevano determinare nel corso dei secoli degli eventi che molto probabilmente avrebbero impedito sicuramente lo sviluppo di certe religioni come poteva essere l’islam o il Giudaismo apostata. 

Ma certamente ognuna di esse  avrebbe influito molto sul territorio e sulle relazioni socio-politiche, con sviluppi imprevedibili e forse meno drammatici di quelli che si sono determinati nei secoli.

Si può essere certi che dopo la morte dei 12, queste comunità abbiano subito uno sbando, e sono iniziati i contrasti tra di loro, per ragioni egemoniche di territori e supremazie tanto che per circa due secoli ci fu un caos … alla fine dei quali, solo uno dei 12 ha preso il sopravvento … e quindi oggi siamo più  Pietrini  è meno Massicci.

Si deduce dai testi, che i 12 apostoli  stessi erano un po’ in guerra tra di loro, e  non erano sempre concordi sul da farsi e neppure le loro idee erano uniche e perfino sulle parole stesse di  Gesù spesso non erano concordi,  così si evince dalle scritture, Paolo li rimprovera e li corregge.

Quindi ovviamente per darsi una chiesa mono - apostolica, la chiesa nascente post-Apostoli, ha sicuramente interpretato a suo modo alcuni passi della parola di  Gesù forzando la mano.

Comunque sia l’importante ora, è che la chiesa sia la chiesa di Cristo e non di un UOMO, ormai i danni sono stati fatti, indietro non si torna, però sarebbe il caso che nella nostra era moderna venga finalmente a galla la verità.

 Tanto nessuno può demolire nulla, la chiesa di oggi ha un potere enorme ed interessi enormi, a meno che rivelare la verità non sia pericoloso per la sua stabilità.
 Ma come si dice presto o tardi la verità verrà rivelata.

Ed è questa : Una è la Chiesa di Cristo,  composta dalle sue pecore, e non sono di un solo ovile, ma Gesù ha altre pecore da condurre a Dio.
 E le pecore ascolteranno la sua voce e seguiranno l'Agnello ovunque vada.

Presto sapremo chi è la VERA CHIESA di CRISTO quando Lui verrà con tutta la sua autorità e farà i conti con i suoi Schiavi, che in quel giorno :

 "21 Molti mi diranno: 'Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? 23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
24 Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. (Matteo 7:21-24)

Possiamo ancora evidenziare che molti Falsari  cercheranno di  profetizzare un'altra chiesa che non è quella di Cristo ma quella degli Uomini, e diranno: 'il Signore mi ha parlato', sono un suo Messaggero, venite dietro a Me ..........

In Zaccaria 13 :3,4 leggiamo :

3 Se qualcuno oserà ancora fare il profeta, il padre e la madre che l'hanno generato, gli diranno: «Tu morirai, perché proferisci menzogne nel nome del Signore», e il padre e la madre che l'hanno generato lo trafiggeranno perché fa il profeta. 4 In quel giorno ogni profeta si vergognerà della visione che avrà annunziata, né indosserà più il mantello di pelo per raccontare bugie.

Chiunque sulla faccia della terra asserisca di essere Profeta   e di poter salvare gli uomini è  avvertito. È un falso profeta!

Io sono la 'Via' , la 'Verità , la 'Vita', " Nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me".

Gesù non disse "Seguiteli', ma disse :"Seguitemi'.

Perciò ATTENTI ai Falsi Cristi.
Gesù ha già lasciato tutto scritto al suo ultimo apostolo GIOVANNI.

È disse: " Torno presto!

JD Jonny

Commenti

Anonimo ha detto…
I falsi profeti sono avvertiti! Buon per loro